16.05.25
28.09.25
FILANDA,
VIA ROVIGO 47
TRISSINO (VI)
LORRAINE HELLWIG
NIKA BATISTA
Venerdì
16 maggio 2025
A partire
dalle ore 18:00
Gli Impresari
Seta è la mostra curata da RARE e pensata per inaugurare lo spazio espositivo all’interno della Filanda, che apre al pubblico il 16 maggio e prosegue fino al mese di settembre. L’itinerario di fotografie offre un’esperienza immersiva, dove la proiezione delle immagini storiche, raffiguranti la vecchia fabbrica, tra passato e presente, mettono al centro il lavoro e il ruolo delle donne. La memoria è il filo conduttore della mostra, la dimensione onirica e quella storica supportano la rievocazione dell’epoca della filanda, attraverso la luce effimera delle proiezioni che restituisce una suggestione della fatica e della resilienza delle operaie della seta. Al centro della mostra, tra i racconti e i canti delle filandine, il suono dei bachi da seta che mangiano le foglie riprende sia un dettaglio che emerge in molti ricordi appartenenti a donne che allora lavoravano lì, sia il riferimento letterario all’opera Insonnia di Ernest Hemingway: la componente sensoriale e concettuale dell’installazione assume un tono ancora più drammatico grazie alla commistione di tutti i suoni nello spazio, attraverso un ritmo ipnotico, che si insinua nella percezione dei visitatori evocando il tempo, il lavoro e il sacrificio delle donne che hanno animato la filanda. Per integrare il percorso di mostra, sono state infatti pensate alcune performance insieme al collettivo Gli Impresari, con la funzione di evento collaterale. La performance site-specific dal titolo Il Lanternista ricostruisce un immaginario visivo ispirato alla storia della filanda, attraverso l’utilizzo di immagini su vetro proiettate con dispositivi ottocenteschi. La performance Commenti sonori, invece, introduce un elemento acustico in cui i suoni prodotti dagli insetti si trasformano in una traccia musicale dal vivo, elaborata da un musicista. L’effetto è una sovrapposizione tra l’eco del passato e una sperimentazione contemporanea che amplifica il tema del ricordo e della trasformazione.
Photo: Lorraine Hellwig
Lorraine Hellwig and Nika Batista
Il progetto di rigenerazione dell’ex Filanda Bocchese intende evocare e reinterpretare attraverso l’arte contemporanea un luogo dal forte valore storico e simbolico, fulcro di una memoria operaia molto sentita nell’area geografica di interesse. Situata a Trissino, in quell’area della provincia di Vicenza fortemente connessa con lo sviluppo industriale che ne ha caratterizzato la conformazione urbanistica e la definizione sociale, è stata un centro nevralgico della produzione della seta e un importante punto di riferimento locale, impiegando centinaia di operaie nella lavorazione dei bozzoli di seta. “Così anche Trissino ha ora la sua filanda” con questa frase venne inaugurata nell’ottobre del 1923, ma tra il 1951 e il 1952 fu assorbita dalla ditta Giuseppe Bocchese, che successivamente aprì uno stabilimento anche a Vicenza e dal 1978, quando tutta l’attività fu trasferita lì, questa unità venne chiusa. Nonostante il lavoro in filanda fosse estenuante, le persone che vi lavoravano hanno contribuito in modo significativo all’economia del territorio, lasciando un’eredità culturale e sociale che oggi viene riscoperta. Oggi il complesso ospita la sede dello studio di Arcangelo Sassolino, scultore vicentino con un’attività internazionale intensa. A questo spazio, grazie alla visione di un gruppo di imprenditori locali, si affianca uno spazio culturale che si pone come dispositivo di ricerca e di approfondimento per i temi del contemporaneo, con un particolare accento sul peculiare rapporto tra arte e impresa.
All’interno del progetto Filanda si inserisce RARE, un centro di sperimentazione artistica e sostenibile. Il progetto è stato ideato e sviluppato da Jacopo Ferma, Cristiano Focacci Menchini e David Melis, il programma di residenza RARE è stato selezionato tra i vincitori del bando Culture Moves Europe, finanziato dall’Unione Europea e sviluppato dal Goethe Institute. Il programma unisce alla curatela – con Seta come prima esperienza – creatività e responsabilità ambientale, promuovendo l’uso di materiali e tecniche a basso impatto. Elemento distintivo della residenza, e in continuità con tutta l’attività di Filanda, è l’integrazione con il tessuto industriale locale, che fornisce risorse e competenze, trasformando il dialogo tra arte e impresa in un’opportunità di innovazione. Gli artisti, supportati dal team di Arcangelo Sassolino, accedono a uno spazio di lavoro unico e a una rete locale che vuole facilitare la nascita di collaborazioni e sinergie tra arte e impresa. Le artiste selezionate per la prima edizione della residenza sono Nika Batista e Lorraine Hellwig. Il progetto di residenza dura 90 giorni e ha preso avvio il 25 febbraio. Nika Batista, nata e residente in Slovenia, opera tra performance, tessile, corpo, arte contemporanea e design. Il suo lavoro ricerca un equilibrio tra espressione e visualizzazione, ponendo al centro l’essere umano in tutta la sua esistenza emotiva. Lorraine Hellwig, nata in Germania e residente a Parigi, esplora con la fotografia l’impatto dei sistemi creati dall’uomo sugli individui, attraverso temi come la digitalizzazione, il capitalismo e la decostruzione dei ruoli di genere binari. Le sue installazioni combinano fotografia, testo, video e collage. Le artiste portano avanti la loro ricerca e contestualmente svilupperanno una stretta connessione con il tema della mostra, con progetti site-specific. Parallelamente, il dipartimento educational di RARE curerà una serie di laboratori e workshop dedicati alle scuole, con l’obiettivo di coinvolgere la comunità locale e tramandare il valore storico e artistico del sito attraverso un approccio partecipativo e didattico.
Ingresso
gratuito
15:00-18:00
10:00-13:00